I passeggeri Ryanair sarebbero preoccupati dalla decisione dell’azienda di continuare a usare gli aerei legati ad alcuni tragici eventi.
Il 2024 non è di certo iniziato in maniera positiva per il mondo dell’aviazione commerciale. Fin dai primi giorni dell’anno si sono susseguite notizie di incedenti aerei più o meno tragici. Una di quelle che più hanno colpito l’opinione pubblica è stata la notizia dell’aereo a cui si è letteralmente staccato un portello di emergenza mentre si trovava in volo, evento che a messo seriamente in pericolo la sicurezza dei viaggiatori e che ha costretto a un atterraggio di emergenza.
In un certo senso, però, questa notizia non ha stupito più di tanti gli addetti del settore e i viaggiatori più informati. Questo malfunzionamento è infatti avvenuto su un modello che, a causa dei numerosi problemi a cui è andato incontro negli ultimi anni, si è guadagnato il soprannome di “aereo maledetto”. E se da una parte molte compagnie hanno deciso di sospenderne l’utilizzo o hanno richiesto ricerche approfondite sulla loro sicurezza, dall’altra c’è una nota compagnia che ne ha appena richiesti 300 in più: Ryanair.
Ryanair e la scelta di continuare ad usare gli “aerei maledetti”
I modelli che si sono guadagnati l’infame soprannome di “aereo maledetto” sono i Boeing 737 MAX, prodotti dalla nota industria areonautica statunitense e ampiamente utilizzati sia nell’aviazione civile, sia in quella militare. Negli ultimi anni, però, si sono fatti conoscere dal pubblico principalmente per gli avvenimenti negativi che hanno causato. In alcuni casi sono stati vittime di malfunzionamenti lievi, come spie non funzionanti, mentre in altri sono stati protagonisti di avvenimenti ben più gravi, come i tristemente noti incidenti del 2018 e 2019, in cui hanno anche perso la vita decine di persone.
In risposta a questi inquietanti avvenimenti, la Federal Aviation Administration (l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense) ha ordinato che, sul suolo americano, gli aerei rimarranno a terra fino a quando non l’azienda produttrice non approverà un “processo di ispezione e manutenzione estensivo e rigoroso”.
Nel frattempo, però, una delle compagnie più conosciute e utilizzate da gran parte dei viaggiatori, Ryanair, sembra non avere lo stesso tipo di riserve sui Boeing 737 MAX e avrebbe da poco confermato all’azienda che li produce un ordine di ben 300 esemplari, che verranno progressivamente integrati nella sua flotta nel corso del 2024.
“Prevediamo che metà di questo ordine sostituirà i vecchi NG, mentre i restanti 150 velivoli faciliteranno una crescita controllata e sostenibile a poco più di 300 milioni di ospiti all’anno entro il 2034“, ha dichiarato Michael O’Leary, CEO del gruppo Ryanair. Aggiungendo che “questi nuovi aeromobili con tecnologia più ecologica e a basso consumo di carburante offrono il 21% di posti in più, consumano il 20% di carburante in meno e sono il 50% più silenziosi del nostro B737 -NGs“.
