Costantino Vitagliano, come sta davvero l’ex tronista: “Ho una malattia rara”

Costantino Vitagliano: “Ho una malattia rara”, come sta e cos’è successo all’ex tronista? Cos’ha raccontato.

“Pur non spiegandomi niente mi hanno ricoverato dicendo che era pericoloso non essere sotto controllo”, inizia in questo momento il racconto dell’ex tronista di Uomini e Donne, Costantino Vitagliano, che qualche tempo fa ha dovuto affrontare un momento particolarmente delicato. Tutto nasce da un piccolo infortunio, di poco conto, che si era procurato a un tendine giocando con la figlia. Poi gli esami in Pronto Soccorso e la diagnosi inaspettata.

Costantino Vitagliano il racconto della malattia
L’ex volto di Uomini e Donne si è raccontato a Verissimo: la scoperta della malattia – ciaotenerfie.it (fonte foto IG @verissimotv)

La mente è volata immediatamente a un altro periodo complicato della sua vita, legato alla malattia della madre. Si stava per dichiarare sconfitto in partenza, come raccontato a Silvia Toffanin, che lo ha ospitato in studio a Verissimo: “Mi hanno riempito di morfina. Mi sono venuti in mente i ricordi di quello che avevo passato con mia madre e sono andato giù prima di testa, che fisicamente”.

Cosa è successo a Costantino Vitagliano? Il doloroso racconto

La malattia non lo ha abbandonato definitivamente, quel che però sta cercando di fare Costantino Vitagliano è imprimere una svolta alla propria vita. L’ex tronista di Uomini e Donne ha parlato di come sta affrontando quanto accaduto da Silvia Toffanin, a Verissimo. “Hanno spento un interruttore ed è cambiata la mia vita. Adesso non mi interessano tante cose, le vivo in modo diverso, anche perché sono spesso in ansia. Mia figlia? Cerco di non farmi vedere”.

Costantino Vitagliano confessa: "Mi hanno diagnosticato una malattia rara"
La vita di Costantino Vitagliano è stata stravolta dopo la diagnosi, ora sta combattendo contro la malattia – ciaotenerife.it (fonte foto IG @verissimotv)

Il 49enne ha infatti confessato di essere affetto da una rara malattia, autoimmune, scoperta quasi per caso dopo alcuni controlli: “Hanno scoperto una macchia sull’aorta ombelicale, poi mi hanno messo nel reparto di chirurgia tumorale. Ho questa massa che mette l’aorta in pericolo quotidianamente. Sono sotto pasticche dalle 8 di mattina e con l’agitazione di non sapere cosa può capitare da un momento all’altro”.

Una condizione abbastanza spinosa, anche perché ad oggi non si conoscono cure specifiche per risolverla: “È una malattia talmente rara che non ci sono farmaci. Da quello che mi dicono è che c’è una situazione di tentativi, più che una cura vera e propria. L’unico antinfiammatorio che funziona per i dolori è il cortisone, ma la verità è che non si sa come andrà”.

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