Chi fantastica di trasferirsi in una località da sogno dovrebbe considerare di andare a vivere a Tenerife, soprattutto per i costi.
In Italia con l’inflazione tutt’ora in corso sul carburante e gli affitti sempre più alti non è facile far quadrare il bilancio a fine mese. Molte famiglie o singoli per questo valutano spesso di trasferirsi all’estero per abbassare il costo della vita, ma non è facile scegliere la destinazione. Può sorprendere però quanto sia gettonata l’isola di Tenerife, nell’arcipelago delle Canarie.
Ad attirare verso questa località spagnola c’è naturalmente il suo aspetto incontaminato, che lo rende anche una meta ambita per le vacanze estive. In più l’isola ha un clima mite, che non diventa mai né gelido né torrido e con temperature medie attorno ai 20 gradi durante l’anno. Ma soprattutto i prezzi a cui siamo abituati in Italia a Tenerife sono solo un brutto ricordo.
Tanto per cominciare la trasferta dall’Italia non è troppo costosa né complessa perché l’isola è relativamente vicina. Da Roma e da Milano ci sono voli frequenti verso Santa Cruz e in media il volo dura circa 4 ore. Dato che si tratta di voli diretti i costi sono più bassi di quelli che prevedono degli scali, in cui per di più si rischia facilmente di perdere i bagagli.
Quanto costa al mese vivere a Tenerife
Sulla maggiore delle isole Canarie vige un regime fiscale agevolato, tanto che qui le tasse sono fra le più basse d’Europa. Il merito va alla ZEC (Zona Especial Canaria) che ha introdotto delle modifiche per rilanciare il territorio e venire in aiuto ai lavoratori autonomi. Chi possiede partita IVA dunque è ben accolto a Tenerife, così come chi volesse aprire un negozio sull’isola.
Per quanto riguarda gli affitti, i monolocali costano in media 450 euro al mese (spese incluse) e sono l’ideale per chi deve ambientarsi all’inizio. Una volta avviata una propria attività si può iniziare a guardare il mercato immobiliare: le case in vendita a Tenerife partono da appena 60.000 euro. Basta evitare le zone turistiche, che come ci si può aspettare sono molto più costose.
Per quanto concerne i mezzi privati, la polizze assicurative per le macchine hanno costi simili all’Italia, mentre il carburante è decisamente più economico. In media ci si aggira sull’euro al litro per la benzina, e lo stesso per il gasolio. In alternativa sull’isola non mancano i mezzi pubblici, accessibili con un abbonamento mensile di circa 40 euro. Infine non bisogna dimenticarsi del cibo e dei prezzi dei ristoranti. Pranzare o cenare fuori ha un costo dimezzato a Tenerife rispetto all’Italia: ci si aggira sui 20 euro per un pasto completo e di buona qualità.
