Sappiamo davvero tutto della regina Elisabetta o forse c’è qualcosa che ci sfugge della sovrana più importante del XX secolo?
Parlare della regina Elisabetta potrebbe sembrare a prima vista un’impresa più che semplice. Volente o nolente, infatti, la sua vita sin da quando era una bambina è stata al servizio del popolo, quello stesso popolo che l’ha amata e sostenuta in 70 anni di regno. Nessuno, infatti, è stato come lei e forse nessun altro riuscirà a fare meglio di lei.
Insieme alla regina Elisabetta I e la regina Vittoria, infatti, la mai troppo compianta sovrana ha segnato, nel bene e nel male, un’epoca che è diretta espressione del suo volere e anche delle sue azioni. Ecco perché Netflix, quando ancora Elisabetta era in vita, si è interessato così tanto alla vita stupefacente della monarca, da voler realizzare una serie tv che forse nel corso del tempo si è presa fin troppe licenze narrative.
Per quanto The Crown resti uno dei prodotti di punta del colosso dello streaming, qua e là alcune scelte autoriali hanno fatto discutere non poco e perfino Carlo si è dissociato negli anni dal ritratto dei Windsor a dimostrazione del fatto che anche per la Royal Family – da sempre sotto i riflettori – è importante fare una distinzione importante tra pubblico e privato. I dialoghi, infatti, della serie sono ovviamente inventati di sana pianta e diventa quindi difficile capire quanto dell’immagine pubblica sia sfociato nella sfera privata di Elisabetta.
L’ex addetto stampa della regina Elisabetta contro The Crown: com’era davvero la sovrana
In altre parole, Elisabetta era davvero solo quello che mostrava durante i suoi impegni ufficiali in giro per il Regno Unito e non solo oppure c’è di più? Per l’ex addetto stampa della regina sì. In un’intervista rilasciata al magazine Deadline, infatti, Dickie Arbiter si è scagliato duramente contro la rappresentazione dell’ex sovrana in The Crown, un ritratto poco veritiero e che non rende giustizia alla vera Elisabetta.
“Non la ricordo come una persona cupa e noiosa“, ha spiegato Arbiter accusando la serie di aver restituito un’immagine di Elisabetta fin troppo austera e algida e a tratti anche rassegnata. “Era cupa se c’era una morte in famiglia o uno dei cani doveva essere abbattuto, ma Imelda Staunton ha interpretato il ruolo di una persona cupa dall’inizio alla fine“. In altre parole, l’ex addetto stampa si dissocia totalmente dalla rappresentazione della regina negli ultimi suoi anni di regno.
Tuttavia, The Crown ha provato a costruire in tutti questi anni un’identità privata di Elisabetta basandosi sempre su ciò che la Corona inglese ha scelto di condividere col resto del mondo, mantenendo invece costantemente protetta e all’oscuro la parte più intima e personale della regina.
