Tutti noi almeno una volta abbiamo asciugato gli indumenti sui termosifoni. Ebbene, niente di più sbagliato: per una serie di motivi.
Lo abbiamo fatto tutti, almeno una volta. Capita, infatti, di avere la necessità di avere un capo di abbigliamento asciutto in poco tempo. Ma fuori piove e quindi sarà impossibile ottenere l’obiettivo. Inoltre, non tutti possiedono in casa un’asciugatrice.
E così, quasi tutti abbiamo utilizzato i nostri termosifoni per ritirare l’umido ai nostri capi d’abbigliamento. E se vi dicessimo che si tratta di qualcosa da non fare mai, per alcun motivo? Con l’arrivo delle basse temperature, una pratica insolita sta emergendo nelle case di molti: il posizionare i vestiti sui termosifoni.
Questo fenomeno, apparentemente normale, in realtà è un’abitudine che non dovremmo avere. E oggi vi spiegheremo perché. Chi pratica questa abitudine spesso sostiene che c’è un lato pratico al di là dell’estetica. I termosifoni caldi, affermano, non solo aiutano ad asciugare velocemente i capi d’abbigliamento bagnati, ma offrono anche un riscaldamento aggiuntivo agli ambienti. Questo approccio, tuttavia, solleva domande sull’efficienza energetica e sull’eventuale aumento dei consumi.
Alcuni sostengono che l’asciugatura naturale dei vestiti al di fuori degli impianti di riscaldamento sarebbe una scelta più sostenibile, riducendo la dipendenza da energia elettrica o gas. Altri, invece, credono che l’uso combinato di riscaldamento e asciugatura sui termosifoni sia ancora preferibile rispetto a metodi più tradizionali.
Perché non far asciugare i vestiti sui termosifoni
Oggi, invece, noi siamo in grado di dirvi che questa pratica, sebbene così diffusa e apparentemente normale, dovrebbe uscire dalle vostre abitudini. Innanzitutto perché non facciamo affatto bene al nostro ambiente domestico: asciugare i vestiti sul termosifone può portare a un aumento dell’umidità nell’aria.
Quando i panni bagnati vengono esposti al calore, l’acqua evaporata si diffonde nell’ambiente, innalzando il tasso di umidità relativa. E, dunque, non sorprendetevi se sentite quel freddo che penetra nelle ossa e se nella vostra abitazione si formano chiazze di umidità o di muffa.
Non solo. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni (come abbiamo visto nelle precedenti righe), si consuma di più, dato che i vestiti bagnati ostacolano la diffusione del calore, costringendo la caldaia a lavorare più duramente e aumentando i consumi energetici. Uno studio americano ha anche quantificato questo “scherzetto”, dicendo che il consumo di gas può aumentare anche fino al 30%. E di questi tempi, anche per via dei nuovi aumenti, non è di certo una buona idea.
Per cui, si tratta di una pratica da eliminare o, almeno, da limitare all’osso, giusto nei casi di emergenza. Senza contare che il calore dei termosifoni può anche rovinare gli elastici di tute, biancheria intima, ecc. Insomma, quello che pensavate di sapere era tutto sbagliato.
