Il leggendario conduttore televisivo ha spiegato, in una lunga intervista rilasciata di recente, la sua assenza dal piccolo schermo.
Alla fine in televisione tornerà, la notizia è freschissima e molto lieta per tutti i fan. Renzo Arbore rientra nel palinsesto Rai a partire dal 4 gennaio prossimo, sarà al timone di Appresso alla musica: Premiata bottega di antiquariato musicale. Una sorta di reboot per la trasmissione di Rai 5, che andrà in onda in una versione rivista e corretta su Rai 2 per ben 20 puntate, l’appuntamento è per il giovedì in seconda serata. Interrompe così una lunga assenza dalle scene.
Aveva deciso di allontanarsi per un po’ dalla luce dei riflettori, aveva bisogno di rifiatare forse, o magari vedeva avanzare con successo i propri eredi artistici, uno su tutti Fiorello che con Viva Rai2! sta letteralmente spopolando. “È stato geniale, è riuscito a inventare una formula. Non solo rassegna stampa, ma ospiti, balletti; un vero varietà”, ha detto nell’intervista concessa ai microfoni di Repubblica, dove ha avuto modo di parlare anche del proprio momento di stop.
Renzo Arbore torna in tv ma perché si era fermato: “Ho avuto un attimo di stordimento”
I suoi fan potranno finalmente gioire, visto che dopo una pausa lunga circa due anni Renzo Arbore tornerà sul piccolo schermo. Un silenzio durato fin troppo per una leggenda della televisione come lui, tra l’altro i motivi del suo ‘ritiro temporaneo’ sono stati chiariti solamente poco tempo fa, in un’intervista fiume concessa a Repubblica. “Sono un po’ sparito”, aveva spiegato per poi continuare dicendo: “Perché? Per tutto: è successo dopo che ho lasciato, nell’autunno 2022, l’Orchestra italiana”.
A giugno prossimo compirà 87 anni, il 4 gennaio festeggerà in onda il settantesimo compleanno della tv italiana, ma l’ultimo periodo non è stato dei migliori: “Abbiamo fatto più di 1500 concerti in tutto il mondo, abbiamo suonato ovunque: dall’America alla Russia, passando per l’Australia e la Cina. Ho avuto un attimo di stordimento. Era la mia vita, salire sul palco era una festa. Mi è mancata sia la musica che la militanza con gli amici. L’orchestra è stata sottovalutata. Parlano tutti di quello che ho fatto in tv ma l’esperienza col gruppo è stata eccezionale”
