Come scegliere il tonno migliore al supermercato. Nelle scatolette o nei barattoli di vetro, quel che conta è accertarsi di alcuni elementi.
Alimento versatile e buono, il tonno è usato in cucina in molteplici ricette e in tutte le stagioni. Non si parla del tonno fresco però, ma di quello sott’olio che si compra al supermercato e si può trovare in due diversi tipi di confezioni: in scatola o nei vasetti di vetro.
Il tonno sott’olio è molto buono e piace tantissimo. Si presta bene ad essere usato a freddo, ma può essere anche l’ingrediente per piatti caldi come la pasta o essere inseriti in ripieni e farciture. Lo troviamo in olio d’oliva o al naturale, per chi cerca una maggior leggerezza. Prima di arrivare sugli scaffali del supermercato attraversa un determinato e specifico processo di lavorazione: è cotto al vapore, pulito, porzionato e inscatolato.
Per orientarsi nella scelta del miglior tonno da acquistare è importante riflettere su alcune cose. Bisogna considerare la provenienza, e valutare alcune indicazioni che sono riportate sulle confezioni. Prendersi un po’ di tempo da dedicare a questi dettagli è sicuramente la cosa da fare per un’acquisto consapevole e una scelta che possa andare nella direzione più giusta.
Scegliere il miglior tonno in scatola: le cose da considerare
Per prima cosa si può osservare l’indicazione relativa alla provenienza del tonno. Può venire dall’Oceano Pacifico, dall’Atlantico, da quello Indiano. Il WWF ha stabilito una graduatoria delle migliori zone di pesca posizionando al primo posto l’Oceano Pacifico occidentale e centrale che riporta la sigla FAO 61, 71, 81. Di seconda scelta è invece quello con la sigla FAO 77,87, ma anche quello proveniente dall’Atlantico con la siglia FAO 21,27,31,34,41,47 e dall’Indiano FAO 51,57. Sarebbe da evitare il tonno con la dicitura FAO 7.
Tra il tonno naturale e quello all’olio sarebbe da preferire il primo perché nel secondo non sempre viene usato l’olio extravergine di oliva, ma spesso un olio di oliva più scadente o olio di semi di girasole. Nell’etichetta poi è importante guardare la tabella dei valori nutrizionali e osservare la quantità di sale contenuta per capire se rientra nella quantità consigliata dall’OMS, di 5 grammi totali e comunque prediligere il tonno che ne contiene meno.
Nel caso si scelga il tonno che è contenuto nel barattolo di vetro è bene accertarsi che sia sottovuoto e che la confezione non sia stata aperta verificando con una leggera pressione sulla parte centrale del tappo. Se ci sarà un click vuol dire che è penetrara dell’aria all’interno e quindi meglio evitare quel barattolo.
