Rosanna Lambertucci, volto amatissimo della tv, e il dolore infinito per la scomparsa della figlia: era piccolissima.
È tornata da pochissimo in televisione grazie alla trasmissione di Pierluigi Diaco BellaMa’, un sogno che si realizza per la celebre conduttrice che riporta in televisione i temi a lei cari nella rubrica Bellasalute: più sani, più belli. Il solco è quello tracciato anni fa con Più sani e più belli, per diverso tempo Rosanna Lambertucci è rimasta al timone di uno degli appuntamenti imperdibili all’interno del palinsesto Rai. La definitiva rottura con l’emittente è arrivata nel 2004, infine è avvenuto il tanto agognato riavvicinamento.
Nel frattempo, la giornalista ha attraversato momenti molto difficili. Nonostante tutto, comunque, non si è lasciata abbattere dalle disgrazie che il destino le ha riservato: “Le mie ferite non si sono mai cicatrizzate fino in fondo. In una vita tutto sommato fortunata, ho avuto due dolori che sono stati dolori immensi”, aveva raccontato in un’intervista di qualche tempo fa. Ad aiutarla i suoi gatti, l’amore per i felini è nato dopo l’adozione di due trovatelli: “Sicuramente i gattini mi hanno aiutato, perché hanno riempito quei momenti in cui questi pensieri mi aggredivano in maniera più crudele”.
Rosanna Lambertucci e la tragica morte della figlia: “Era una bella bambina”
Aveva solamente 19 anni quando decise di andare all’altare insieme ad Alberto Amodei, dirigente televisivo. Il matrimonio di Rosanna Lambertucci è durato fino alla morte di lui, nel 2014, pur essendo stato funestato dalla perdita di ben sei figli. A sopravvivere solamente Angelica, nata nel 1976 che di professione fa la giornalista. La conduttrice non dimenticherà mai invece la morte della sua Elisa, tre giorni dopo la nascita.
Ospite alla trasmissione Io e Te qualche tempo fa aveva raccontato: “Dopo aver perso cinque figli, mi era nata una bella bambina che si chiamava Elisa, ma è morta dopo pochi giorni”. L’altro grande dramma la scomparsa del marito per colpa di un tumore, ferite profonde che difficilmente si rimargineranno.
Ai microfoni di Today, sempre qualche tempo fa, disse: “Soffro ancora sia per la morte di mia figlia sia per quella di mio marito. Assistere alla fine di una persona ancora giovane, piena di voglia di vivere, ti fa capire che con tutta la buona volontà che ci metti, con tutti i medici che conosci, se se ne deve andare se ne va”. Per poi aggiungere: “Queste sono ferite che è molto difficile io riesca a cicatrizzare”.
