Gino Paoli nelle sua vita ha passato anche un momento davvero drammatico che nessuno ha mai dimenticato: di che cosa si tratta?
Non ha certamente bisogno di presentazioni, Gino Paoli, cantante e artista italiano di alto livello che con la sua musica ancora oggi accompagna generazioni di persone nei momenti della loro vita, eppure non sempre il suo percorso è stato in discesa, delle volte ha attraversato anche dei momento di grande disperazione.
Fino al momento drammatico che lui stesso ha raccontato nei minimi particolari e che ancora oggi, anche i suoi fan non possono fare a meno di ricordare con grande rammarico visto e considerato che le cose sarebbero potute andare in un modo completamente diverso rispetto a come sono finite.
Per capire bene di che cosa stiamo parlando dobbiamo fare un salto all’indietro nel tempo e in particolare all’11 Luglio del 1963: “Non ho una ragione specifica. Avevo avuto tutto dalla vita. Almeno credevo di aver avuto tutto, di aver visto tutto, di non avere ormai più niente da guardare. È una stronzata mostruosa, quello che ho fatto quel giorno” raccontò inseguito. Ma di che cosa si tratta?
Gino Paoli e il tentativo di suicidio: “Ho pensato mi sparo e l’ho fatto”
Forse le nuove generazioni non sono a conoscenza di questo aneddoto della vita di Gino Paoli, eppure il cantautore in più di una occasione ha rivelato quello che successe in quel giorno di Luglio, un episodio che lasciò senza parole l’opinione pubblica, la stessa che poi accolse anche le parole dell’artista.
“La mia ex moglie era andata a stare da un amico dall’altra parte di Genova. Io ero solo in casa. Ho preso un paio di pistole, le ho provate per vedere quale sparava più lontano. Le provai in un vocabolario. Sparai per vedere quanto era penetrante il colpo […] Poi misi un po’ di pillole sul comò e cominciai a prendere le pillole, ma era una rottura di coglioni mostruosa” ha raccontato nella sua intervista per Walter Veltroni e ancora: “Pensai, mi butto dalla finestra. Ma poi se mi vede mia madre tutto spiaccicato non è il caso, povera donna. Ad un certo punto ho pensato: mi sparo, vediamo. L’ho fatto”.
Un gesto che ancora oggi ha davvero dell’incredibile, dopo averlo fatto quello che si ricorda è di essersi svegliato in ospedale, per fortuna con la sua vita salva e con la certezza ancora oggi di avere compiuto un gesto davvero molto stupido.
